- Classe: LM-49
- Sede: MESSINA
- Lingua: Italiano
- Coordinatore: LOREDANA TROVATO
- Accesso: Libero
Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale Interclasse in Turismo e Spettacolo si richiede: Il possesso di laurea triennale nelle Classi di laurea L-3 (Discipline delle Arti figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda), L-15 (Scienze del Turismo) e L-20 (Scienze della Comunicazione) o del diploma universitario di durata triennale corrispondente a una delle suddette Classi, conseguiti su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al CdS magistrale; il possesso di laurea triennale appartenente ad altra Classe con acquisizione di almeno 40 CFU ricompresi tra: settori delle lingue (L-LIN/02-14), delle discipline dello arti e dello spettacolo (L- ART/01-08), delle discipline storiche (M-STO/01-08), delle conoscenze semiotico-linguistiche L- LIN/01 e M-FIL/05), sociologiche (SPS/07-10), antropologiche (M-DEA/01), geografiche (M- GGR/01-2) e tecnico-metodologiche, sia dei settori scientifici (INF/01, ING/INF/01,03,04 e 05), che di quelli umanistici (M-PED/01-03), oltre, naturalmente a tutte quelle comprese nell’ordinamento del corso. La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04) viene effettuata dopo l’immatricolazione, da un’apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di CdS. La verifica si considera superata per coloro che abbiano riportato una votazione di laurea triennale superiore a 85/110. Nell’eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di CdS su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all’interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
Il Corso di Laurea Magistrale Interclasse in Turismo e Spettacolo si pone l’obiettivo di individuare uno spazio interdisciplinare e in posizione bilanciata tra le classi LM-49, Progettazione e gestione dei sistemi turistici e LM-65, Scienze dello spettacolo e produzione multimediale, tale da colmare una lacuna nel panorama degli sbocchi professionali tra i più impegnativi per l'occupazione qualificata, specialmente nelle regioni dell'Italia meridionale. L'obbiettivo generale del corso è, quindi, quello di formare professionisti specialisti nell'integrazione delle componenti progettuali e organizzative relative alla valorizzazione dei patrimoni culturali e degli eventi artistici particolarmente significativi per la qualificazione e la promozione turistica del territorio.
Il corso di studio interclasse intende integrare le prospettive formative delle Classi LM-49 e LM-65, articolando una didattica interdisciplinare che preveda solide acquisizioni di ordine teorico e applicativo nel campo delle scienze dello spettacolo, delle produzioni multimediali, della gestione integrata dei territori a vocazione turistica, con l'obiettivo di costruire competenze in grado di strutturare modelli di sviluppo locale fortemente identitari e sostenibili sia dal punto di vista economico che territoriale. L'obiettivo è quello di formare una figura professionale in grado di cogliere e valorizzare, in una visione di insieme, la rete delle connessioni storico, artistiche, culturali, ambientali, e produttive di una determinata area nella prospettiva della progettazione integrata nei territori e tra i territori.
Alla fine del percorso il laureato nelle classi LM49 ed LM65 avrà acquisito solide competenze teorico-pratiche attinenti alle scienze del turismo e/o dello spettacolo. Il primo anno comune permetterà ad entrambi i laureati di acquisire competenze trasversali in grado di integrare ed armonizzare conoscenze e competenze inerenti vari campi del sapere: scienze sociali, scienze territoriali, scienze storiche ed antropologiche, storia dell’arte, della musica e del cinema senza trascurare le competenze linguistiche. Saranno in grado, anche attraverso il solido bagaglio di conoscenze informatiche acquisite e a seconda dei contesti territoriali di intervento, di utilizzare metodologie e tecniche operative utili alla pianificazione, al management e alla governance di eventi culturali e turistici.
Tuttavia, oltre ai saperi di natura tecnica e disciplinare sarà fondamentale che gli studenti di entrambi le classi di laurea acquisiscano la capacità di strutturare il pensiero, di porre concretamente i problemi, di proporre argomentazioni e di acquisire gli strumenti per un pensiero critico, storicamente fondato, nonché consapevole del contesto territoriale e sociale in cui si troveranno ad operare.