Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L1] - Laurea
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [A2] - Diploma accademico di secondo livello
  • [TS] - Titolo straniero
  • [A1] - Diploma accademico di primo livello
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Accesso ad ulteriori studi.

Il titolo dà accesso ai Corsi di Specializzazione, Dottorato di Ricerca e Master Universitario di secondo livello

Status professionale conferito dal titolo.

I laureati della LM-49 potranno trovare sbocchi occupazionali con funzioni di alta responsabilità nella progettazione, organizzazione e direzione delle agenzie di promozione del turismo, sia pubbliche che private; nel coordinamento e della gestione delle imprese legate alla ricettività alberghiera, allo sviluppo dei progetti per la valorizzazione dei prodotti materiali e culturali specifici del territorio; nella organizzazione delle risorse strutturali ed umane necessarie ad accogliere e promuovere il turismo culturale e congressuale; nella consulenza per gli enti preposti alla valorizzazione dei beni culturali, demo-antropologici, storici ed artistici; nelle amministrazioni dei parchi archeologici e delle zone monumentali, nelle strutture di accoglienza ai visitatori; nelle aziende private a carattere alberghiero; presso i tour operator; nelle organizzazioni cooperative a carattere turistico; nell'organizzazione di eventi culturali; nell'ambito della comunicazione culturale e turistica anche di tipo multimediale.
Per i laureati nella LM-65 diventa elettivo il settore della ricerca storico-teorica nei diversi ambiti dello spettacolo dal vivo; la critica dello spettacolo dal vivo; l'ideazione, progettazione e realizzazione di opere ed eventi nell'ambito della produzione dello spettacolo dal vivo nei suoi diversi generi: musicale, cinematografico, teatrale, fotografico e in tutti quei generi in cui sono richieste produzioni multimediali a vario livello di copmlessità; la direzione e gestione di teatri, festival, istituzioni e strutture dello spettacolo; la progettazione e il coordinamento di attività formative e di animazione teatrale; l'insegnamento nelle scuole primarie e secondarie e negli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, in cui siano previste discipline inerenti allo spettacolo dal vivo. È chiaro che i mestieri dell'attore e del drammaturgo sono, pur nella precarietà che li caratterizza, parte fondamentale delle aspettative professionale di chi si dedichi allo studio delle performing arts.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consisterà nella discussione di un ampio elaborato scritto frutto di un progetto originale di ricerca, che può comprendere anche contributi audiovisivi o digitali o performativi, intorno ad un tema concordato con un docente o un gruppo di docenti nell'ambito delle discipline curriculari.Verrà richiesta l'esplicitazione delle competenze concrete, sfruttabili sul mercato del lavoro, acquisite durante il percorso di studi e durante gli stage presso enti pubblici o privati specializzati nel settore del turismo e/o dello spettacolo.
In particolare la prova finale della classe in Progettazione e gestione dei sistemi turistici LM- 49 potrà anche consistere nella formulazione di un progetto originale, corredato di contenuti esecutivi, per la direzione operativa di strutture per la promozione e organizzazione turistica e la consulenza alle imprese culturali.
In particolare la prova finale della della classe in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale LM-65 potrà consistere anche nella produzione di un prodotto on-line, off-line o multimediale concernente l'area dello Spettacolo o della spettacolarizzazione di eventi e patrimoni di spettacolo, cinema ed audiovisivi, arti. E' ammesso sia il lavoro individuale che il lavoro di équipe con apporti individuali definiti.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Gli studenti che vogliano accedere a questa classe devono dimostrare di possedere una solida preparazione relativa alle discipline del turismo e/o a quelle dello spettacolo. Le classi triennali di provenienza più adatte, ma non esclusive, sono la L-3 (DISCIPLINE DELLE ARTI FIGURATIVE, DELLA MUSICA, DELLO SPETTACOLO E DELLA MODA), la L-15 (SCIENZE DEL TURISMO) e la L-20 (SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE).
In particolare, tra i requisiti generali si collocano una buona conoscenza dei fondamenti storici, semiotici etno-antropologici e filosofici delle discipline artistiche, quindi della storia dell'arte, dello spettacolo, della fotografia, dei nuovi media; una chiara cognizione delle drammaturgie classiche e moderne; una ottima competenza teorico-pratica delle tecnologie informatiche e multimediali; la conoscenza delle lingue e quelle sul sostrato economico-amministrativo-legislativo dello specifico settore. Utile sarebbe la frequenza acquisita di stage e tirocini specifici (nel teatro, nel cinema, nella televisione, nella fotografia, nelle agenzie di promozione turistiche, nel settore alberghiero, e nelle competenze enogastronomiche).
Sarà richiesto comunque il possesso di almeno 60 CFU ricompresi tra: settori delle lingue (L-LIN/02-14), delle discipline dello arti e dello spettacolo (L-ART/01-08), delle discipline storiche (M-STO/01-08), delle conoscenze semiotico-linguistiche L-LIN/01 e M-FIL/05), sociologiche (SPS/07-10), antropologiche (M-DEA/01), geografiche (M-GGR/01-2) e tecnico-metodologiche, sia dei settori scientifici (INF/01, ING/INF/01,03,04 e 05), che di quelli umanistici (M-PED/01-03), oltre, naturalmente a tutte quelle comprese nel presente ordinamento. L'accertamento di tali requisiti sarà acquisito tramite documentazione regolarmente certificata della carriera universitaria. Altre eventuali modalità di verifica saranno comunque appositamente definite dal regolamento didattico del corso di studio.
E' comunque prevista la verifica della preparazione personale attraverso modalità che saranno precisate nel regolamento didattico del corso di studio.

Obiettivi formativi specifici.

I laureati nei corsi di laurea della classe LM-49 devono avere:
• avanzate competenze nel saper operare all'interno dei sistemi turistici, in contesti omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche o dalla presenza diffusa di imprese turistiche;
• avanzate competenze nella gestione delle imprese turistiche al fine di integrare le aziende ricettive con i servizi culturali e ambientali;
• avanzate competenze nella promozione, commercializzazione e gestione di prodotti turistici, anche con l'ausilio delle nuove tecnologie multimediali;
• competenze linguistiche e specialistiche per rapportarsi ai processi di globalizzazione delle attività turistiche o degli eventi culturali a livello internazionale;
• avanzate competenze nel progettare e attuare interventi intersettoriali e infrastrutturali necessari alla qualificazione dell'offerta turistica, in particolare nelle località impegnate nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali con la costituzione e promozione di nuovi prodotti turistici;
• competenze tecniche necessarie per la programmazione dei progetti di intervento culturale delineati da amministrazioni pubbliche;
• buona conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno due lingue (di cui almeno una dell'Unione Europea) oltre l'italiano
I laureati nei corsi di laurea della classe LM-65 devono:
• possedere competenze scientifiche specialistiche, teoriche e tecniche, metodologiche ed operative relative alla cultura artistica nei campi delle arti figurative, dello spettacolo e della comunicazione visiva ed essere in grado di applicarle criticamente, anche in una prospettiva di genere, nella progettazione e creazione di opere;
• avere avanzate abilità nei settori dell'ideazione, della produzione di eventi spettacolari, nonché nella gestione di strutture teatrali, cinematografiche, televisive e radiofoniche;
• essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea Magistrale in TURISMO E SPETTACOLO

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

In generale i laureati dovranno dimostrare di comprendere a fondo il nesso tra la gestione dello sviluppo turistico e la valorizzazione delle forme artistiche dell'intrattenimento culturale. Poiché l'organizzazione di eventi funzionali allo sviluppo turistico deve avvenire sul terreno del più alto livello di selezione qualitativa del prodotto artistico, compatibilmente al target del turismo culturale di volta in volta precisamente individuato, il laureato della classe dovrà anche essere in grado di associare la qualità del prodotto artistico con la sua valenza in termini di attrattività economico-turistica. Infine la comprensione della natura storica e artistica di iniziative ed eventi culturali funzionali alla valorizzazione dei patrimoni dovrà avvenire attraverso un'approfondita conoscenza delle tecnologie mediatiche contemporanee.
Più specificamente per la classe LM-49:
1) i laureati dovranno conoscere a fondo i fondamenti storici, linguistici, antropologici e geografico-territoriali del contesto in cui opereranno come promotori del turismo culturale. Questo obbiettivo sarà conseguito attraverso la frequenza di lezioni frontali teoriche ed approfondimenti seminariali e sarà verificato tramite valutazioni in itinere ed esami di profitto finali scritti e orali.
2) dovranno acquisire conoscenze teoriche e pratiche approfondite nell'ambito giuridico, economico e amministrativo per il reperimento e la gestione delle risorse finanziarie, strumentali ed umane, mostrando anche capacità di intrapresa atte a garantire continuità istituzionale allo sviluppo turistico. Questo obbiettivo sarà conseguito attraverso la frequenza di lezioni frontali teoriche ed approfondimenti seminariali e tirocini presso enti pubblici e privati. La verifica avverrà tramite esami di profitto finali scritti e orali e valutazioni dell’esperienza di tirocinio.
3) dovranno parlare e leggere fluentemente almeno due lingue dell'UE che saranno insegnate attraverso un organizzazione delle lezioni frontali miste ad attività di lettorato svolte in laboratorio e che saranno valutate secondo esami orali per il parlato e scritti per la grammatica.
4) dovranno essere capaci di progettare piattaforme comunicative tecnologicamente adeguate ad illustrare, distribuire e diffondere l'informazione funzionale al pieno godimento del bene culturale, artistico o naturalistico. Obbiettivo che sarà conseguito con attività di laboratorio e valutate in itinere.
Per la classe LM-65:
1) i laureati dovranno dimostrare approfondita comprensione del processo di trasformazione e integrazione in atto tra patrimoni di conoscenza acquisiti e tecnologizzazione delle arti performative. Questo obbiettivo sarà conseguito attraverso la frequenza di lezioni frontali teoriche ed approfondimenti laboratoriali e sarà verificato tramite valutazioni in itinere ed esami di profitto finali scritti e orali.
2) dovranno saper esperire concrete capacità di sperimentazione di nuove tecnologie della visione applicandole alle diverse aree della rappresentazione grafica, fotografica, video-cinematografica, televisiva e teatrale, sapendole anche "ibridare" (McLuhan) tra loro. Questo obbiettivo sarà conseguito attraverso la frequenza di lezioni frontali teoriche ed attività di laboratorio e sarà verificato tramite valutazioni in itinere ed esami di profitto finali scritti e orali.
3) l'introduzione e la pratica avanzata delle tecnologie dello spettacolo dovrà fondarsi su un'approfondita competenza teorica, fondata sulla semiotica e la sociologia delle arti, sulla filosofia del linguaggio e sulla pragmatica della comunicazione letteraria, linguistica e artistica nei diversi generi della rappresentazione. Per questo obbiettivo sono previste solo lezioni frontali teoriche e approfindimenti seminariali. Le prove di valutazione saranno esclusivamente orali.
4) i laureati dovranno conoscere a fondo anche gli aspetti letterari e artistici delle lingue studiate che saranno insegnati soprattutto attraverso le lezioni frontali e valutate negli esami di profitto orali e scritti.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

In termini generali i laureati dovranno dimostrare di applicare le conoscenze acquisite:
1) sapendo formulare planning projects chiari e dettagliati di tutte le attività culturali, gestionali, e di sfruttamento intensivo delle risorse culturali ed artistiche nel contesto territoriale in cui operaranno;
2) sapendo elaborare interventi mirati di politica culturale nella selezione qualitativa dei processi conservativi dei patrimoni culturali e nella gerarchia degli eventi realmente rilevanti sotto il profilo della significatività artistica;
3) distribuendo nelle aree territoriali opportune le risorse umane e strumentali promozionali a disposizione degli enti territoriali e delle imprese private operanti nel campo del turismo e dello spettacolo e coordinando l'interazione tra gli agenti produttori di eventi e gli operatori politico-amministrativi o imprenditoriali;
4) organizzando piani di comunicazione delle strategie promozionali dei vari eventi con l'apporto congiunto degli studiosi di settore (storici, antropologi, sociologi, economisti, linguisti, semiotici e storici dell'arte) e i gruppi di artistici e dello spettacolo che realizzeranno tali eventi;
Più specificamente per la classe LM-49
1) sapendo mobilitare tutte le agenzie, i tour operator, i gruppi e le associazioni di categoria (produttivi, commerciali, tecnici, pomotori) attorno ai momenti di maggior concentrazione dell'attività congressuale e/o culturale;
2) fornendo un supporto completo di conoscenze di sfondo, di tecniche e di strumenti legislativi, amministrativi e tecnologici per programmare con efficienza gli interventi degli operatori culturali;
3) sapendo organizzare gruppi di operatori della comunicazione turistica integrata nei maggiori circuiti mondiali di circolazione dei viaggiatori;
4) raccordando permanentemente i principali network del turismo culturale con gli operatori della cultura alimentare, dell'enogastronomia, delle attività ricreative e di contorno che permettono di rendere gradevoli e produttivi i soggiorni per occasioni di studio e/o lavoro;
5) suscitando e provocando la domanda culturale che potrà poi generare gli eventi artistici e spettacolari delle diverse occasioni stagionali;
Mentre per la LM-65
1) acquisendo un lessico declinato sull'ausilio dei nuovi media;
2) sperimentando l'uso approfondito dei supporti della tecnologia digitale in tutte le attività di rappresentazione (fotografia digitale, televisione digitale, video-cinema digitale, drammaturgia mediatica, nuove forme di espressione sul WEB) e di e-learning artistico;
3) organizzando forme di espressività artistica inter-culturale e multi-disciplinare integrata (festival etnomusicologici, della rappresentazione mondiale teatrale regionale, del cinema della globalizzazione; delle forme trans-nazionali di spettacoli televisivi e multimediali);
4) agevolando la formazione di agenzie della distribuzione del prodotto artistico-rappresentazionale nell'ottica della società della conoscenza;

III - Autonomia di giudizio

I laureati devono dimostrare una poliedricità e duttilità scientifico-culturale che li metta in grado d'individuare, di volta in volta, un livello di consapevolezza critica indirizzata all'approfondimento delle problematiche eterogenee di un territorio (come quello isolano) in cui sempre più chiaramente si manifesta l'esigenza di una flessibilità costante e di un adeguamento sapiente alle cruciali emergenze ma anche, sorprendentemente, alle opportunità determinate da uno stato di costante difficoltà economica e organizzativa dell'universo dello spettacolo.

IV - Abilità comunicative

I laureati di entrambi le classe devono essere in grado di esprimersi in maniera chiara ed esauriente, attraverso i linguaggi verbali (almeno due lingue dell'UE, oltre ad un italiano professionale adeguato ai contenuti) e non verbali (la grafica, la grafica statistica, la capacità di redarre tabelle di vario tipo, presentation, informazioni di tipo fotografico e/o iconico-illustrativo, filmati ed altri manufatti comunicativi). Tali abilità vanno manifestate nell'eterogeneità dei molteplici approcci conoscitivi alla storia e alle pratiche dello spettacolo configurando la formazione di professionisti capaci di declinarsi a misura dei contesti operativi in quanto ideatori e curatori di eventi teatrali, redattori esperti nell'ambito dello spettacolo dal vivo, critici teatrali, esperti di cultura e didattica teatrale.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

In termini generali, per l'area comune, le capacità di apprendimento richiedono rapidità di elaborazione delle informazioni e un interesse approfondito per le tematiche trattate
Per la classe LM-49 si richiedono capacità di apprendimento delle lingue straniere, di elaborazione dettagliata delle informazioni, fluente facilità di apprendimento delle tecnologie informatiche e multimediali e la tendenza a ricercare soluzioni efficienti ai complessi problemi gestionali delle risorse umane attraverso una costante pratica di mediazione linguistica.
Per la classe LM-65 lo scenario attuale è quello di un continuo mutamento in cui le performing arts conoscono, sia sul piano di una loro sorvegliata esegesi, sia sul piano di una sperimentazione sempre più proficua, un continuo rivolgimento all'insegna della deriva dei generi e della mescidanza delle forme, sin qui distinte, dell'interpretazione attoriale, musicale e visuale in genere. Pertanto le capacità di apprendimento vanno tarate, sia in termini qualitativi che quantitativi, sul metro delle abilità interdisciplinari e della flessibilità nell'interpretazione e nella valutazione docimologica. Sotto l'egida di quella che si definisce in termini piuttosto stereotipati come multimedialità, si colloca un'esigenza diffusa di superamento delle formule più stanche e usate di espressione artistica. I laureati devono calibrare la propria capacità di apprendimento su questa instabilità e misurare il portato del proprio sapere teorico in una prospettiva di sapida sperimentazione pratica più che speculativa.